Due mesi al Lago di Oz
Da qui parte il nostro diario di bordo. E per iniziare, ecco 5 cose che abbiamo imparato in questi primi due mesi di lavoro al Lago di Oz:
- lavorare in un bel posto, a contatto con la natura e con la gente, è molto meglio di star seduti per 8 ore dietro una scrivania, anche se dormi 3 ore a notte (almeno lo è per noi);
- ricevere complimenti per il locale o il menù è un po’ come vincere una lotteria: dopo tre ore di sonno, è quasi l’unica cosa che ti fa arrivare col sorriso fino a sera;
- ricevere delle critiche non è per niente piacevole, però è davvero molto utile (se tieni a quello che fai);
- la semplicità premia sempre, sia in cucina che in sala; e per i nostri menù cerchiamo di ispirarci a questo principio, senza per questo rinunciare ad un tocco di originalità;
- anche se è un lavoro faticoso, di una cosa non ci stancheremo mai: ringraziare i nostri clienti!
In fatto di cucina, la nostra scelta è chiara: crediamo in uno stile alimentare sano e vario, attento il più possibile ai ritmi delle stagioni, all’utilizzo di prodotti freschi, anche biologici, che la ricchezza del nostro territorio è in grado di offrirci. Crediamo anche che lavorare questi prodotti in modo nuovo e creativo possa stimolare la curiosità anche dei palati più tradizionalisti: ecco il perchè della scelta di un menù degustazione che accompagna un menù “alla carta”!
Utilizzeremo questo spazio per proporvi le nostre ricette, per offrirvi spunti che crediamo interessanti (sulla cucina e non solo), per aggiornarvi sugli eventi al Lago o semplicemente per condividere con voi le nostre riflessioni.
Quindi, in sostanza, continuate a seguirci, a criticarci, a lodarci, a godere del nostro cibo, del nostro vino, della musica, del giardino, dell’atmosfera del Lago di Oz e a partecipare alla sua vita insieme a noi!